Lo so, mi sono fatta un po' desiderare ultimamente, e ve ne chiedo davvero scusa, ma vi assicuro che ho davvero tante belle novità da raccontarvi.
Ad esempio, dopo l'uscita del mio ultimo libro, La rugiada della notte, che ha già ricevuto notevoli segnalazioni ed apprezzamenti, come potrete costatare voi stessi dal mio sito ufficiale, ho potuto di nuovo rimettermi in ballo in qualità di musicista.
Eh già, dal 23 di gennaio ad oggi, sono alle prese con la prima supplenza della mia vita presso una stupenda Scuola Secondaria di Primo Grado.
A dir il vero, pare che completerò la cattedra in un altro istituto e credetemi, non sto più in me dalla gioia!
Ho sempre pensato che si debba dare sfogo a ciascuna delle nostre inclinazioni.
E mi reputo fortunata proprio perché mi sta accadendo in prima persona.
E così, proprio quando stavo perdendo tutte le speranze a riguardo, ho avuto la possibilità di far di nuovo cantare la mia anima: insieme ai miei alunni, sto finalmente riscoprendo l'ebrezza di un passato musicale dall'impressionante attualità!
Dalle opere romantiche più patriottiche, all'emozione di raccontare le donne alla Carmen o alla Butterfly, rintracciando i germi di una rivoluzione che ancora oggi, però, è rimasta incompiuta: accettare la forza declinata interamente al femminile, senza "temerla".
Inutile dire che, intanto, non ho perso il vizio per la valorizzazione delle voci rosa.
Vi invito allora a seguirmi con maggiore veemenza.
Vi sto preparando una nuova intervista.
Chi sarà mai, stavolta?
F.F.