Staff. Cosa è cambiato nello Stile di Filippo Flocco, già Ambasciatore della Moda d'Abruzzo, dopo il suo ritorno in passerella con la collezione ispirata alle ceramiche Castellane?
Filippo Flocco. Poco, come diceva una persona più brava di me e che considero una fonte continua di ispirazione, COCO CHANEL, la Moda passa, lo stile resta. Ogni mese creo tante collezioni , per tanti marchi oltre che per il mio Atelier, ma in ognuno puoi ritrovare il comune denominatore che è eleganza , classe, unicità, per le donne che mi scelgono.
Staff. Cosa significa dare voce ai colori d'Abruzzo?
Filippo Flocco. E' l'opportunità di esprimere un amore, l'emozione per un territorio , bello e poco conosciuto. Cerco di trascinare nella mia malia questi luoghi pieni di storia e geograficamente pieni di contraddizioni morfologiche. Dalle spiagge sabbiose ai picchi innevati , a volte anche nelle stagioni calde. L'Abruzzo è uno scrigno emozionale, che va condiviso.
Staff. La collaborazione con una scrittrice della tua Terra.
Filippo Flocco. Appunto, ognuno canta , recita, racconta , dipinge, crea, scrive quello che ha respirato e vissuto fin da piccolo. Ci si riconosce tra altri, tra molti per profondità del cuore, per emozioni in comune e si trovano dei denominatori che ci fanno
avvicinare. E' questo che fa nascere le collaborazioni con chi poi ci segue nella vita o cammina al nostro fianco.
Staff. Cosa Vi accomuna ?
Filippo Flocco. Sarebbe una domanda da fare in contemporanea ad entrambe... Ma oltre alle caratteristiche prima descritte, penso anche delle famiglie rigorose , un ambiente sereno in cui si è cresciuti, l'educazione, l'amore per le cose semplici e la nostra cucina antica e di tradizione, che è un grande passatempo creativo.
Staff. Se potessi dare un consiglio alle donne che non amano il proprio corpo e cercano di
distruggerlo in vario modo, cosa diresti da stilista che è arrivato all'Alta Moda ?
Filippo Flocco. In genere do consigli diretti, non generalizzati. Si dovrebbe conoscere
ogni persona e nello specifico cosa porta questa donna in particolare a non aprezzarsi.
Forse sono mancati degli elementi di rinforzo, come il riconoscimento del valore
intellettuale, oltre che fisico , in fase formativa. Ma nonostante per comodità e
velocità di un meccanismo che è appunto la Moda internazionale, che riduce tutto
all'equazione "magrougualebello", sono certo che ognuna debba valorizzare i propri punti
di caratteristica, anche se non rientrano in canoni semplificativi.
Staff. Quanto ti ispira la strada ?
Filippo Flocco. Tantissimo, raccolgo , fiuto, individuo degli elementi ricorrenti che alle
volte anticipano i trends delle prossime stagioni. L'esigenza la crea la gente . Noi
dobbiamo saper leggere oltre quello che sembra un elemento sociale di nicchia.
Staff. I colori dell'estate 2016 ?
Filippo Flocco. Grazie al cielo ci sono tante offerte, tante collezioni e non è più come
negli anni "70 in cui si diceva VERDE e tutto prendeva questa colorazione. Esistono le
nuances che vanno dal rosa carico al nero lavagna. Passando per tessuti sparkling come gli
oro e l'ergento metallici, una conferma dei blue royal, le fantasie floreali, accenni di
pizzo preziosi, ma anche tanto sportivo declinato con ironia ed eleganza, in colorazioni
anche fluorescenti. Ognuna troverà quello che il suo viso, il suo corpo e la sua
personalità , indosserà meglio...Una grande democrazia nel gusto che rispetta l'unicità di
ogni donna.
Staff. Quanto c'è dei tuoi luoghi natii , nelle sfilate che aiuti a creare per i marchi
parigini?
Filippo Flocco. Ma oramai , non solo parigine, anche Medio Orientali, Americane,
Giapponesi. Negli ultimi anni collaboro con differenti marchi internazionali e quindi mi
capita spesso di ritrovare un po' di me e dei miei luoghi , nei colori o nelle linee delle
persone che passeggiano a Miami, Tokyo, o che si preparano per eventi a Los Angeles o
ricevono Capi di Stato a Londra , o in Giordania.
Staff. Ci daresti delle indicazioni per essere sempre al top, anche in ufficio?
Filippo Flocco. Mai senza un filo di trucco, mai con i capelli in disordine, mai le mani poco curate o con unghie eccessive, sempre con un paio di scarpe di ricambio, magari con il tacco , sempre con un foulard di seta o uno sciarpone da fermare al collo o sulle spalle, sempre con il vostro profumo preferito nella borsa ,se non si passa dal lavoro a casa a cambiarsi, per l'aperitivo con amici o la cena. Ma più che consigli miei sono consigli che ci dà il buon senso. Vesti sempre come se dovessi incontrare la tua peggiore nemica ...E non dimanticare il sorriso, che è un arma di seduzione di massa.
Staff. E come riuscire a stare bene con se stesse, aldilà dell'occasione ?
Filippo Flocco. Pensando quotidianamente che la vita è di per sè una grande occasione e non va mai
sprecata.
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