E sei arrivato.
Non mi ricordo bene il giorno.
Sì, è vero, lo confesso.
Ho una pessima memoria.
Sappi quindi, che toccherà sempre a te stilare la lista della spesa per poi rintracciarla negli scaffali.
Controllare gli ingredienti nella bacinella, ascoltare il timer del forno.
Perdo persino rossetti, ombrelli.
Perdo persino le scarpe, tavolta, correndo per strada.
E poi, sei arrivato ad amarmi anche più di te stesso, del tuo amor proprio, del tuo orgoglio.
Forse perchè mi hai trovata scalza, sulla tua strada....?
Nessuno mi ha mai amato così.
...e forse, non ci sarà nessun'altro, dopo di te...
F.F.
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