venerdì 30 dicembre 2016

Aperitivo di Capodanno: consigli e dritte per essere sempre very beatiful!

Cari followers, oggi ho deciso di trattare un argomento di cui spesso, negli ultimi giorni, mi avete chiesto.
Sono davvero tante coloro tra voi, che, per non deludere gli amici di una comitiva diversa da quella che avete scelto per il brindisi della agognata mezzanotte, hanno deciso di scambiarsi un saluto benaugurante al volo davanti ad un aperitivo!
E allora, eccomi a rispondere alla fatidica domanda: che mi metto?
Ho pensato di proporvi un ventaglio abbastanza ampio di possibilità: per le più glamour, quelle che non rinuncerebbero allo stiletto per nulla al mondo, eccovi un esempio di completino che, secondo me, potrebbe mettere d'accordo tutte le vostre diversissime esigenze( la necessità di presentarvi comunque al top e quella di essere sulle righe anche se siete, diciamo, "di corsa"). 



La gonna è uno di quei pezzi #vintagodemode davvero irrinunciabili, firmata #annaritan, con frange che impreziosiscono le gambe, le quali valorizzerei inoltre con delle calze velatissime, magari con bacchetta, visto il suo grande ritorno nello #stretstyle delle feste.  


 Per quanto concerne la camicia,  l'accoppiata vincente la dà ancora un pezzo d'autore, di #acciaio, stavolta.
Da notare che l'abbottonatura è realizzata con ganci da reggiseno, quindi praticamente a scomparsa. 
Il tocco in più: le maniche ed il corpetto sono laboriosamente ricamati, riproducendo rose rosse ed oro per un outfit di innegabile eleganza.






Un cappottino  #artigli, realizzato con lana bouclè , darà il tocco di classe che ancora cercavate. 

Per spezzare il nero, lo consiglio di un grigio molto delicato e luminoso.
Il tocco finale?
Lo stiletto gioiello #estrada.



Eccovi però una valida alternativa alla gonna che vi potrebbe sembrare "ecceda"!


Per chi proprio non se la sente di indossare un capo importante come quello di #annaritan, per un semplice aperativo, (seppure è quello di Capodanno!), la gonna semisvasata sul rosa cenere, che però, ha il pregio di distinguersi per il particolare della rosellina applicata su di un lato, riproduce altrettanto dignitosamente il vostro spirito modaiolo, ma di certo con più discrezione.






A questo punto,  cambierei anche il cappottino con il giubbino in ecopelle di #camaieu, rigorosamente rosso ed arricchito per l'occasione da un ecocollo.

 Allora,  con questa chicca che vi renderà allo stesso modo "sfiziose", non mi resta che salutarvi a presto.

Un abbraccio,
Federica

#vintageodemode per tutti i gusti: Versace si porta con il montone ecologico e le scarpe Primadonna

Carissime/i Amiche/i, rieccomi come promesso!

Manca davvero poco allo scoccare della fatidica mezzanotte.

Siete pronte?


Io avrei in mente altre idee davvero ghiotte!

Giusto per non tradire il filo conduttore dello scorso post, a proposito di #vintageodemode, dal mio armadio, avrei scovato un Versace autentico, targato fine anni '90!

Quante di voi lo hanno collezionato?






Per la preziosità del tessuto, laminato, sul rosa confetto, mi sembra adatto praticamente a tutte, perché, in effetti, questo pezzo è davvero d'autore!










In abbinamento, per restare fedeli al nostro mood nostalgico, ho scelto un paio di scarpe pressoché iconiche di Primadonna, ( 2006), tutte ricamante a mano, mentre sdrammatizzerei tutto questo luccichio, con una borsetta semplicissima, nera, leggermente bordata, tessuto su tessuto.


Per concludere al meglio questa carrellata di ricordi stupendi, ho rispolverato un altro must have degli anni 2000, che già l'anno scorso era tornato alla ribalta: il montone ecologico, rigorosamente rosso.

Chi ne ha possiede uno già da qualche tempo, non può che essere d'accordo: per il prossimo Capodanno, è la soluzione non solo più glamour, ma anche la più calda.
Allora, al solito, aspetto i vostri commenti!
Un abbraccio a presto.
Federica





martedì 27 dicembre 2016

Outfit di Capodanno: dal tailleur al #vintageodemode griffato Guess


Ci siamo: ormai, archiviati i bagordi natalizi,  non ci resta che puntare sulla serata più luccicante dell'anno, il 31 dicembre, e prepararci al meglio.

Palette alla mano, affiliamo le scarpe...pardon, le unghie e cerchiamo di puntare solo ed esclusivamente sulla luce che siamo in grado di emanare, per riuscire a non passare inosservate nella notte più lunga dell'anno.

Da oggi e per i prossimi giorni, ho quindi deciso che vi terrò compagnia con qualche consiglio a cavallo tra l'elegante ed il pret a porter, per non farci mancare nulla, come si dice in questi casi!

Per le irriducibili del #tailleur ad ogni costo, propongo una versione molto sobria eppure elegantissima, dove la giacca è damascata, e che io ho voluto ulteriormente impreziosire con delle spille appuntate sulle finte tasche a mo' di bottoni gioiello. Le reperirete facilmente da #brigittebijou!
Questo tailleur è cucito su misura e lo tengo sempre in gran conto per l'inossidabilità della sua linea.
La canotta, invece, è #martissima.


Per quanto concerne le scarpe e la borsa, le penserei in tinta: il tocco in più?
Rispolverare un #vintageodemode d'autore( il mio Pinterest docet!) come quello di Guess dei primi anni 2000.
La Bustina, invece, è attualissima, ovvero una baghette che riprende i ricami della giacca.
Trovo questo outifit particolarmente adatto alle donne che non vogliono sfoggiare look esagerati, ma che, al tempo stesso, ambiscano a lasciare un segno del loro passaggio?
Viceversa, penserei ad una tuta palazzo, sempre nera, che lasci scoperte spalle e schiena.
Come potrete notare, piuttosto che appesantire l'outifit con gioielli stratoferici oltre agli orecchini di alta bigiotteria, ho giocato con l'acconciatura.

In questo caso, per gli accessori, adorerei di nuovo un altro #vintageodemode, ovvero la borsa di #carpisa:
Beh, ora vi lascio, aspettando però i vostri commenti e/o suggerimenti!
E che Luce sia!
Federica



sabato 24 dicembre 2016

Cappelli che passione: i modelli promossi e bocciati in vista delle feste

Buon pomeriggio care/i Amiche /i.
Oggi, come potrete immaginare, sono alle prese con i look delle fatidiche feste!
E torno da voi con qualche idea davvero"sfiziosa" circa i c.d. cappellini, mia immensa passione, ( chi mi segue anche su Pinterest ne sa qualcosa!!!).
Trovo, infatti, che, oltre ad essere concretamente utile, quest'accessorio dia un tocco di "leggerezza" ad ognuno dei nostri outfit: da quello più impegnato a quello più pratico.
Sia un modo, cioè, di non passare mai inosservate.
Come a dire: "Io sono una donna che si ama, ecco perché curo anche questo dettaglio!"
Ma bando alle ciance e veniamo a noi.
Avrei pensato di proporvi modelli molto versatili, ricomprendendo tutte le sfaccettature del nostro carattere.
Partirei da un cappello che Motivi ha lanciato con notevole successo lo scorso anno, eppure io credo proprio sia ancora attualissimo.
Perciò, da vera fashion victim innamorata dei magici Seventies, in tono con le feste, lo avevo scelto rosso; in realtà, come avrete notato dal mio blog, mi ha accompagnato in una delle occasioni più importanti della mia carriera.
Allora, non posso che promuoverlo a pieni voti come una sorta di passepartout, adatto quindi a rappresentarci ogni qualvolta vogliamo mostrarci al meglio!
Mi conoscete e sapete che sono una grande amante del #vintageodemode, di cui appunto, non faccio che raccontarvi un po' su tutti i miei "canali": non potevo che scegliere una cloche, in una bella versione rivisitata anni '20.
In questo caso, volevo però dare un'impressione molto sobria di me, pulita, quasi nostalgica.
Vi consiglio questo cappello, scovato tra l'altro in uno dei negozi più antichi della mia Teramo, solo se amate la riservata eleganza delle nostre nonne.
Se al contrario, vi voleste imporre quali portatrici sane di un"alternative style", vi consiglio vivamente il berrettino anni '90 firmato Oviesse, caldissimo, particolare che non sfuggirà alle più freddolose!

Infine, vi lascio con una chicca appena acquistata in un mercatino di Rimini, mi riferisco, per l'esattezza,  alla vecchia Pescheria, confezionato interamente a mano dalla signora Fausta Conti, ( e che potrete contattare direttamente sul suo fb: Arte di fascino).
Pure in questo caso, mi è piaciuto il notevole tocco vintage:  non vi stupirete, allora, se vi annuncio, in anteprima, che completerà il mio look di Natale ancora strettamente top secret.
Al momento, ve lo posto  così... ma manca poco e me lo vedrete indossare con tanto tanto amore.
Buona serata friends! 
La vostra Federica

martedì 20 dicembre 2016

Che sia un Natale d'Amore...

Con  l'Augurio che possiate trovare sempre il coraggio di raccontare il vostro Amore, trascorrete
Feste Natalizie di letizia e serenità.
F.F.

mercoledì 14 dicembre 2016

Gli alberi dei desideri, 2a puntata: perlinage per tutti!

Ancora qualche giorno di pazienza, e ce l'avremo fatta: tutto sarà davvero perfetto, per festeggiare il Natale 2016, ma, si sa, al giorno d'oggi, si corre sempre!
Sarà capitato anche a voi quindi, di non essere riuscite a trovare tempo per lo shopping più desiderato degli ultimi 11 mesi: quello del vostro albero da sogno!
Oppure, con enorme vostra disdetta, di avere ormai ritrovato davvero ben poco in giro, e per giunta a prezzi sbalorditivi!
Niente paura.
Siamo donne, e quindi, abbiamo sempre dalla nostra, quella marcia in più che i maschietti ci invidiano sin dalla notte dei tempi.
Prendete ago e filo e sbizzarritevi in queste ultime ( si fa per dire) lunghe serate invernali:
Uno spunto per tutti: 


Per la serie: quando la fantasia non ci manca!
Io, mi sono dilettata al perlinage su di un disegno abbastanza "basic", aiutandomi con piccole decorazioni plastificate, quali le stelline e la luna, uncinetto e punt'erba per dare quel tocco in più!
Ma di certo, ognuna potrà liberare il proprio estro come meglio riesce!

Risultato?
Eccolo: 

Sul mio alberello( una delle varie passate versioni che però ho più amato), svettavano lieti cuori completamente  home made!
Il resto dell'addobbo, costava di pezzi di gesso variamente lavorato, collane e, naturalmente, mille ed un ricordo!
Spero che questi consigli dell'ultim'ora possano esservi utili!
Aspetto, al solito, i vostri commenti!
Un abbraccio.
Federica.

martedì 13 dicembre 2016

Gli alberi dei desideri


Manca poco all'ora X
quando scoccheranno ufficialmente i festeggiamenti per il Natale 2016.
Perciò, fervono i preparativi per rendere la nostra casa il più possibile accogliente.
Tra le varie idee che mi va di proporvi oggi, eccone una che riscoprirà le vostre mani di fata.
Si tratta di un alberello di cartone, che io ho incrociato sulla base. 
Ma per dare spessore anche al resto, c'è bisogno di sfoggiare mille e più foglioline, che ho ritagliato secondo una tecnica sempre cara specie alle ritardatarie croniche come me: quella del collage.

Naturalmente, gli addobbi constano di rose i cui petali saranno stati sovrapposti seguendo lo stesso criterio, ed aggiungendo un po' di porporina dorata.


Per puntale, ho usato una rosa  ottenuta, stavolta, arrotolando della carta plastificata.


Et voilà: issato su di una ciotola in terracotta molto rustica, avrete il vostro centrotavola home made!



Sempre in tema di Alberi, eccovi un altro spunto:


Per chi ama il tema "angelico", vi propongo una chicca degli scorsi anni, con pezzi trovati in giro per l'Italia , e  perché no, anche da antiquari vari, con un occhio però  sempre vigile al portafogli.


La parola d'ordine è: armonia.

Scegliete un colore che vi faccia stare bene con voi stesse , e sbizzarritevi, tenendo conto del fatto che un albero che si rispetti, solitamente è un insieme di storie, di addobbi recuperati dall'armadio dei vostri ricordi più preziosi.

E date sfogo a tutta la vostra fantasia.


D'altronde, il Natale è l'occasione giusta per ri-assemblare sapientemente i pezzi più importanti della vostra( nostra) storia personale.

Fatemi sapere cosa ne pensate!
Vi aspetto.
F.F.

lunedì 5 dicembre 2016

Salve, sono la blogger dell'hashtag accanto!

Carissimi amici e fans, in questi giorni, mi sono sentita chiedere spesso:"Perchè hai iniziato a bloggare?"
Domanda intensa, immensa.
In realtà, rispondere, coincide con un "bel" salto nel tempo: era il lontano 2011;ed ho cominciato quasi d'impulso a riversare in rete alcune delle mie più amate poesie!
E pubblicarle a più riprese, in post più o meno quotidiani, voleva dire mettermi in "connessione" con il resto del mondo.
O perlomeno, con donne come me, donne che poi, di volta in volta, ho iniziato a conoscere anche in qualità di "intervistatrice" per un giornale online su cui mi sono formata ancora.
Fino ad oggi, quando, a distanza di qualche mese, mi evolvo di nuovo, dalla giornalista-donna che ha cercato di dar"ci" sempre più voce, sempre più attenzione in una blogger dell'hashtag accanto, un modo simpatico per comunicare la mia voglia di essere davvero "vicina" a tutte le altre, proponendo quindi questo post motivazionale all'attenzione di Grazia.it
Essere sempre sulla notizia, sui siti femminili più importanti, impattanti, può essere concretamente utile, specie nel momento in cui sono riuscita a fare rete con donne straordinarie che mi sembra di conoscere da sempre.
Non so se riuscirò nel mio intento, ma ciò che conta è provarci, per non avere rimpianti di sorta.
E in più, visto che quelli di Grazia.it mi piacciono davvero, colgo l'occasione per buttare giù qualche dritta in vista delle imminenti festività: oltre ad una blogger fashionista persa,
(chi mi segue su Instagram, ne sa qualcosa!), adoro la "mia" casa e decorarla, mi diverte tantissimo. 
Specie di questi giorni...
Così, lancio in rete l'ennesimo input, chissà che non vi entusiasmi questa mia immensa, intensa vita, proprio come la domanda di cui sopra.

Che ne dite allora di un bel tavolo bomboniera in versione natalizia for ever?
Da notare il filo conduttore delle "mele", attualissimo.

Oppure, sempre per rimanere in tema di tavole da sogno, proporrei di arricchirla con un centro tavola home made, che vi allego nell'immagine affianco.
Ma, da buone padrone di casa "natalizia" che si rispetti, non può mancare l'ambientazione: nel mio ingresso, che è ridotto, ho puntato su scene ad effetto.
E riservato al tradizionale presepio, l'angolo della cucina, vicino al camino.

Anche chi ha davvero uno spazio risicato, può farsi prendere piacevolmente la mano: eccovi una ghirlanda 
realizzata di nuovo con materiali di recupero, 
e la sua collocazione finale.


Insomma, si è capito che per partecipare alla stupenda iniziativa: Blogger we want you, mi sono ispirata alle vostre ultime tendenze in "materia" di festività natalizie, a partire da questo articolo:
http://www.grazia.it/stile-di-vita/tendenze-lifestyle/come-addobbare-albero-di-natale
E se voleste annoverarmi tra coloro che sono pazze per il Natale, ( ma non solo) ci starei molto volentieri.
Incrociando le dita di mani e piedi, vi abbraccio a presto.
Federica Ferretti. 

Il mio ritorno: il primo amore non si dimentica mai!

 Si torna alle origini, ad un blog che ho amato particolarmente e che, nonostante tutto...

 ( vi avviso che, nel frattempo, ho creato un nuovo sito, ufficiale, manco a dirlo:
www.federicaferretti.com), 





non riesco ad abbandonare. 
Come riuscirci, dopo essermi riversata totalmente, per anni ed anni, su questa piattaforma particolarissima?
Qui, resto la piccola donna abruzzese con l'anima ingombrante che avete conosciuto ai suoi esordi.
E che, dopo qualche mese di assenza, torna con una notizia che in molti riterrete coerente.
Sto candidando proprio questa mia "finestra sul mondo" per uno dei contest più special mai visti.
Curiosi, eh?
Seguitemi nel prossimo post.
Vostra F.F.


giovedì 12 maggio 2016

Stay tuned: tutti i progetti di Federica Ferretti

Grandi sorprese per gli amici e fans del cigno rosso più famoso d'Italia.

In uscita i prossimi lavori di Federica Ferretti,  che si avvale di nomi importanti per rilanciare la sua scrittura.

Dal commento di Don Backy , il quale, come ricorderete, aveva già collaborato con lei in occasione del Canto di Natale 2015,







alla silloge di poesie Fiore di razza alla nuova  emozionante collaborazione con il pianista

Lorenzo Masotto le cui note accompagneranno  il concretizzarzi de La rugiada della notte

Ma non finisce qui...cos'altro vi avremo riservato?
Restate con noi!
Staff

sabato 13 febbraio 2016

L'intervista a Federica Ferretti la mattina del 4 febbraio: imperdibile...

Facciamo il punto della situazione: gli ultimi mesi di F.F.

C'è stato gran fermento nella vita della nostra scrittrice e giornalista, ultimamente. 


Che l'ha vista, prima annoverata tra Le Eccellenze del Centro Leonardo da Vinci di Milano, in qualità di musicista la quale, già segnalata da Eta Beta, ha puntato l'attenzione sulla immensa sfida del linguaggio  musicale, "applicato" ai contenitori polisemantici,  (cinema e pubblicità).





Ed ora, Madrina Senior al Geo Film Festival, presso Cittadella,( in provincia di PD),dove ha lanciato l'ulteriore progetto insieme al regista Rocco Cosentino. 
Partecipando con nomi del calibro di Cristina Chiaffoni, attrice e soprano dalle innumerevoli apparizioni, tra cui quella televisiva al fianco di Banderas in un noto spot pubblicitario, o la madrina junior Francesca Amodio, la piccola protagonista del premio Oscar La Grande bellezza, il padrino Marco Crepaldi, a sua volta attore e modello. 
O ancora il "Pianista fuori posto" Paolo Zanarella.


Federica Ferretti, collaboratrice di Mondadori per la rivista Confidenze tra amiche,( rubriche varie, da Salute e benessere a Io mi racconto, passando attraverso testimonianze sempre intime e toccanti), ha intanto collaborato con Don Backy:
per una  "metafora della situazione di precarietà in cui ci hanno gettato i fatti di Parigi ​e la necessaria riflessone sui valori della fratellanza e solidarietà tra gli uomini di diverse religioni ed etnie. Un monito a sconfiggere lo strisciante razzismo che riemerge nei rigurgiti di un passato che sembrava sepolto per sempre.
Su immagini del presepio di Antonio e Federica Ferretti.
La colonna sonora " Buon Natale" è stata infatti gentilmente concessa da uno degli artisti più amati del nostro tempo: Aldo Caponi, in arte Don Backy.
Il presepe è  costituito da personaggi Fontanini risalenti agli anni 70 del secolo scorso. La capanna è un pezzo unico di quegli stessi anni, dotata di carillon incorporato( ricaricabile dalla ruota del mulino).







Ma non è finita qui.


Come si accennava, sta per prendere piede un altro grande progetto, che punta a rivalutare le radici di comune bellezza di Veneto e Abruzzo.

Nell'articolo tratto da Il mattino di Padova, a firma di Silvia Gorgi, tutti i particolari...
Allora, restate con noi. 
Staff.