mercoledì 18 aprile 2012

Ascoltami...
ma, tu, resta in silenzio,
però, giacchè tocca a me
descriverti il rumore che emette ogni cosa
sfiorata dal tuo sguardo,
mentre io ti sono accanto,
fino a che non avvolge anche me...
me, che divento terra, acqua e cielo
e null'altro che un tipido respiro,
il tuo che giunge sino a me...
ecco, la pioggia mi lava il viso e le mani ed i piedi,
e gli occhi
mentre io piango guardo te,
ed il tuo futuro al mio fianco,
e la bellezza delle prossime notti,
ad ascoltare la nostra vita che si fonde nell'universo...F.F.

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