mercoledì 4 aprile 2012

Io sono per Te...

Io sono per te
la coincidenza di un mattino
di annoiata pioggia estiva,
ad un incrocio
mi hai guardata,
fissata a lungo
nei miei occhi di carta pesta,
di bambola
dall'anima
stropicciata
tra le mani
di un destino insorto
contro il suo stesso destino.
E la vita ha rincominciato a fluire
nelle tue vene di uomo
mai stato immortale,
ma oltremodo
fragile e debole,
avvinto
nella tenerezza di un sogno,
concretizzato
tra le pieghe delle mie tristi parole.
Ecco io sono forse il tuo detino
di immortalità tra le mie braccia appassite
dal peso di giornate invernali
che le hanno ingrigite.
Quale, il prezzo da pagare?
E chi ci salverà da noi stessi?
Me e te da un destino di abnegazione,
sacrificio d'amore
da rinnovare quotidianamente
per sconfiggere la tentazione
di lasciarmi andare
piuttosto che sopportare
il peso del nostro sguardo
di carta pesta al mondo. F.F.

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