mercoledì 25 aprile 2012

La pazienza , la mia per quel all'arrivo improvviso o mezzo ritorno...è l'inganno di un 'anima che ti ha perso, ma non se ne vuole avvedere...
Ha perso la ragione per cui valga ancora la pena fissare il sole, e ciascuna delle nostre stelle di sera, e poi ancora dar da mangiare alle primule e alle viole di quel giardino immaginato dai tuoi occhi così fissati dentro ai miei, nella speranza di poter continuare, rincominciare, o capire un cammino appena intrapreso...F.F.

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