mercoledì 4 aprile 2012





L'Amore che emoziona, che toglie il fiato, che non fa dormire.
L'Amore, che ti coglie all'improvviso, ti prende e stordisce, e tu, non sei più capace di ragionare,
uscire o più semplicemnte mangiare senza averlo interpellato
e poi, invitato al tuo frugale pasto,
alla tua passeggiata immaginaria, accanto al suo cuore.
L'amore, che entra nella tua esistenza in un mattino che sembrava come tanti altri,
senza averne chiesto il permesso e lì rimane,
fisso per tutto il tempo che a te  rimarrà d'essere vissuto,
nell' incanto di quel momento,
che ha creato un vuoto,
un abisso nella tua memoria,
in cui sguazza allegramente,
anche se ti avrà lasciato.
L'Amore che non chiede permesso per ferire, urlare,
e che strepita, umilia,
che ti insulta per un nonnulla,
l'Amore che allontana persino l'aria
che ti ha osato sfiorare
e quello che ti vuole esclusivamente possedere.
L'Amore delle case disabitate,
durante l'estate.
L'Amore che ti apre le braccia
dopo ogni volta che tu ti sei sentito stanco.

L'Amore delle giornate lunghe e disperate.
L'Amore degli attimi  felici.
L'Amore delle panchine vuote.
L'Amore che genera le grida dei bambini in strada.
L'amore che provi ogni volta nel pronunciare il nome del tuo amore.
L'amore che ti racconta come si è innamorato.

L'amore degli amanti, che, invece, ha  paura di sapere,
che forse, non potrà mai trattenerti,
ora che ne ha bisogno,
ora che tu ne hai necessità,
per sempre,
al suo fianco, così come lui, al tuo,
o che tu sia stato già rapito da altri occhi
o che tu abbia smesso di amarlo
nello stesso disperato modo in cui è cominciata...
...ha paura di scoprire
che tu sia ormai lontano,
che lo odi
che lo rinneghi
che non lo voglia più baciare
che non lo voglia più trattenere
che non lo vuoi più rincorrere
che non lo vuoi più lambire
che semplicemente lo ami ancora
ma quell'amore  non è  abbastanza cambiato da riuscire
a soddisfare la tua sete di affetto
di attenzioni
di illusioni
la bellezza dei tuoi occhi
delle tue mani
di un'anima che non sa più dimenticare...
...ma tutto questo significa già morire...
..stamane, amore, io quasi cadavere,
ho deciso di tornare a trovarti
aprimi,
ascoltami,
sono fradicia perchè ho dovuto affrontare
ogni tempo,
ogni tormento
il vento mi ha strappato le vesti
il sole mi ha bruciato le ali...
...ecco amore, ho sete,
una sete maledetta
delle tue indelebili labbra...

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